MORTE ILLECITA DEL CONGIUNTO (ES. INCIDENTE STRADALE, RESPONSABILITÀ MEDICA, ETC.). RISARCIMENTO DOVUTO DALLE ASSICURAZIONI O DAL RESPONSABILE. TABELLA DI RISARCIMENTO “A PUNTI”. ADEGUAMENTO TABELLE MILANESI.
RISARCIMENTO DOVUTO DALLE ASSICURAZIONI O DAL RESPONSABILE.
TABELLA DI RISARCIMENTO “A PUNTI”.
ADEGUAMENTO TABELLE MILANESI.
Come avevamo già anticipato con l’articolo pubblicato il 22/10/2021 sul nostro sito la Suprema Corte di Cassazione, con sentenza del mese di aprile del 2021, ha sancito che <<Al fine di garantire non solo un'adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l'uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo una tabella basata sul sistema a punti, che preveda, oltre l'adozione del criterio a punto, l'estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e l'elencazione delle circostanze di fatto rilevanti, tra le quali, da indicare come indefettibili, l'età della vittima, l'età del superstite, il grado di parentela e la convivenza, nonchè l'indicazione dei relativi punteggi,
con la possibilità di applicare sull'importo finale dei correttivi in ragione della particolarità della situazione…>>. Così, per la liquidazione economica del “danno da perdita del rapporto parentale”, per morte di un congiunto a causa di fatto illecito (es. sinistro stradale, malasanità, etc.), ha aperto la strada all’utilizzo, da parte dei Tribunali e Corti d’Appello, delle tabelle del Tribunale di Roma, disapplicando le tabelle dell’Osservatorio per la Giustizia Civile di Milano (fino ad allora utilizzate), che, su tale profilo di danno, non prevedeva un sistema di risarcimento “a punti” ma un risarcimento variabile all’interno di una forbice che andava da un importo minimo ad un importo massimo a seconda del solo grado di parentela del congiunto col familiare deceduto. La Suprema Corte è ancora più recentemente intervenuta sull’argomento con sentenza di aprile di quest’anno, confermando ancora una volta la preferibilità del “sistema a punti”. Cosicché anche l’Osservatorio per la Giustizia Civile di Milano si è prontamente adeguato pubblicando i nuovi “Criteri orientativi per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da perdita del rapporto parentale che prevedono un sistema di risarcimento che rispecchia i dettami voluti dalla Suprema Corte. Stiamo valutando analiticamente se le nuove tabelle milanesi siano più vantaggiose, per i danneggiati, rispetto a quelle di Roma, o meno.