Contagio epatite da emotrasfusione, Ministero condannato a risarcimento di quasi un milione di euro
CONTAGIO EPATITE DA EMOTRASFUSIONE E SUCCESSIVO DECESSO DELLA VITTIMA.
TAR PALERMO: IL MINISTERO PAGHI ENTRO 60 GIORNI
Nonostante il sistema giudiziario sia momentaneamente e parzialmente “fermo” a cagione dell’emergenza epidemiologica da “coronavirus”, all’udienza tenutasi il 7/04/2020 abbiamo ottenuto dal TAR di Palermo, la sentenza 14/04/2020 che impone al Ministero della Salute di pagare, ai nostri indigenti ed ammalati clienti, entro 60 giorni, il risarcimento di circa un milione di euro.
Il caso ha visto vittima una donna affetta da Epatite C a causa di trasfusioni di sangue infetto subite nel 1971. Solo nel 1992 scopriva la sua positività al virus dell’Epatite.
Seguivano anni di cure in vari nosocomi e strutture sanitarie fino alla diagnosi definitiva: Epatite Cronica HCV correlata che, aggravatasi in cirrosi ed in epatocarcinoma, la conduceva a morte.
Nell’agosto 2012 i familiari superstiti ed in stato di bisogno affidavano all’Avv. Silvio Vignera la pratica per vedersi riconoscere il diritto al risarcimento, sia, dei danni subiti in vita dalla sfortunata congiunta e, sia, dei danni subiti da loro in conseguenza della morte della congiunta.
A seguito di un complesso lavoro di ricostruzione della vicenda e di acquisizione di pluriennale documentazione medica, nel 2013 l’Avv. Vignera iniziava l’iter giudiziario nei confronti del Ministero della Salute che si concludeva, in primo grado, con sentenza resa dal Tribunale di Caltanissetta nel settembre del 2018, con la quale viene riconosciuto ai familiari della sfortunata vittima il risarcimento per quasi un milione di euro.
Ciononostante il Ministero rimaneva inadempiente.
Pertanto, nel mese di dicembre 2019, l’Avv. Vignera ha avviato ricorso al Tar di Palermo e, con un velocissimo procedimento durato solo quattro mesi, all’udienza tenutasi il 7/04/2020 il TAR ha accolto la richiesta dei ricorrenti e con la sentenza 14/04/2020 ha ordinato al Ministero di pagare il risarcimento milionario entro 60 giorni. Pena la nomina di un Commissario Ad Acta che provvederà nei successivi 60 giorni.