Non è il chirurgo a dover rispondere per la trasfusione di sangue infetto
Non è il chirurgo a dover rispondere per la trasfusione di sangue infetto, la responsabilità è della Regione e del Ministero.
Ed è in base a questo principio che la Cassazione ha emesso una recente sentenza accogliendo il ricorso di un medico a cui gli eredi di una donna avevano chiesto il risarcimento del danno.
La Cassazione ha dunque assolto il chirurgo e riconosciuto il risarcimento da parte di Regione e Ministero, riposando in capo al chirurgo, chiarisce la Suprema Corte, comunque l'obbligo di verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno.
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