Associazione a tutela degli epatopatici e malati danneggiati.   Tel. 800 14 86 15

Muore a causa di un' emotrasfusione subita nel 1969. Il TAR condanna il Ministero a pagare gli arretrati

Una donna nel 1969 viene sottoposta ad una trasfusione di sangue a causa di una metroraggia post partum, e contrae un'epatie cronica da hcv.
La donna diviene consapevole del nesso causale tra la patologia al fegato e l’emotrasfusione solo nel 2006 a seguito di un ricovero. Dopo tre anni muore a causa di questa patologia.

I figli intraprendono in qualitá di eredi l’iter giudiziario, per il riconoscimento degli indenizzi previsti dalla legge che in sede amministrativa verranno loro negati. Si rivolgono, per chiedere consulenza, allo studio legale dell’avvocato Silvio Vignera, che si attiva subito per far ottenere agli eredi la giustizia che meritano, procedendo con ricorso.

L’attivitá difensiva messa in atto dall’avvocato Vignera raggiunge i risultati attesi, e con la sentenza del TAR n° 463/2018 del 26/02/2018 viene condannato il Ministero della Salute al pagamento degli indenizzi e dell’infermitá integrativa in favore degli eredi a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda fino al giorno del decesso della madre, ed inoltre viene condannato anche al pagamento di una penalitá di mora per ogni ulteriore giorno di ritardo con decorrenza dal giorno della comunicazione della sentenza fino al soddisfo.

Tags: Malasanità

e-mail: info@atemnoprofit.it - Via Conte Ruggero,61 Catania - 380 21 34 939 © Copyright 2020 Atem no profit - All rights reserved